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Secret Cup>*Napoli*15|feb|15

Secret Cup 2015

Cover

-La SECRET CUP è un momento di CONFRONTO tra amanti della coltivazione-

Lo spirito dell’iniziativa punta a generare, attraverso uno scambio libero di informazioni, di pratiche e di sapere, un valore formativo collettivo ed una crescita comune.

C’è un Antiproibizionismo di facciata

Un'”attivismo facile”, all’acqua di rose, fatto per tendenza, per moda o, peggio, per convenienza personale. E’ un tipo di impegno questo che di solito termina quando inizia la necessità di andare sino in fondo, di metterci il cuore, di superare i limiti ristretti del proprio cervello & del proprio orticello

-La SECRET CUP NON è TUTTO QUESTO-

Secret Cup
Ed è con PROFONDO ORGOGLIO CANNABICO che
OnAir –Visioni&Rivoluzioni x Rigenerare il Pianeta- Exclusive Media Sponsor dell’Evento,
NE ANNUNCIA LO SVOLGIMENTO per il prossimo mese di FEBRAIO a Napoli::::::::::::::::::::::: >*

NON MANCATE, se potete

 Secret Cup ita

Liberarsi dai vampiri>*

Liberiamoci anche in Italia dai parassiti che infestano la nostra macchina del DIRITTO e la NOSTRA ECONOMIA.
LIBERIAMOCI DAI …VAMPIRI PROIBIZIONISTI >*
NON è MAI TROPPO TARDI PER SPRIGIONARE L’ENERGIA DELLA LUCE….NON è MAI TROPPO TARDI PER TORNARE A RIVEDERE IL SOLE >*

contro i vampiri
In tutto il mondo sono evidenti i disastrosi effetti della cosiddetta “guerra alla droga”. Il proibizionismo in ottanta anni di politiche assolutistiche e repressive ha prodotto più danni di quanto l’oppio avrebbe potuto produrne in mille anni. Sulla Cannabis poi oltre il fallimento di qualsiasi impostazione proibizionistica c’è da segnalare come già da tempo, da quasi un ventennio, negli USA e in Europa si è preso atto dell’esigenza di considerare i CANNABINOIDI per quello che sono: una classe di sostanze, che hanno un corrispettivo endogeno, essenziali per il benessere psico-fisico-cellulare dell’organismo umano. E di considerare la CANNABIS per quello che è: una pianta UNICA dalle innumerevoli potenzialità, nutritive, energetiche, mediche, industriali…
Solo negli USA negli ultimi anni questa inversione di tendenza ha sprigionato un economia da 4/5 miliardi di dollari. Il proibizionismo è una patologia dell’economia democratica. Una forma di parassitismo istituzionale che brucia risorse e vite umane e produce buchi da milioni di euro. Liberiamoci anche in Italia da questo “cancro” della democrazia. L’Europa lo richiede ormai da anni ai nostri politici, e presto noi tutti pagheremo una salata multa per le condizioni non dignitose delle prigioni italiane, che sono piene di persone arrestate per cannabis!
Liberiamoci anche in Italia dai parassiti che infestano la nostra macchina del DIRITTO e la NOSTRA ECONOMIA.
LIBERIAMOCI DAI …VAMPIRI PROIBIZIONISTI >*
NON è MAI TROPPO TARDI PER SPRIGIONARE L’ENERGIA DELLA LUCE….NON è MAI TROPPO TARDI PER TORNARE A RIVEDERE IL SOLE >*

“perchè la marijuana fu proibita”

LA VERA STORIA: PERCHÈ LA MARIJUANA FU PROIBITA

La marijuana (spagnolo), o cannabis (latino) o hemp (inglese) è una pianta che si potrebbe definire miracolosa, ed ha una storia lunga almeno quanto quella dell’umanità. Unica pianta che si può coltivare a qualunque latitudine, dall’Equatore alla Scandinavia, ha molteplici proprietà curative, cresce veloce, costa pochissimo da mantenere, offre un olio di ottima qualità (molto digeribile), ed ha fornito, dalle più antiche civiltà fino agli inizi del secolo scorso, circa l’80 per cento di ogni tipo di carta, di fibra tessile, e di combustibile di cui l’umanità abbia mai fatto uso.

E poi, cosa è successo? E’ successo che in quel periodo è avvenuto il clamoroso sorpasso dell’industria ai danni dell’agricultura, e di questo sorpasso la cannabis è stata chiaramente la vittima numero uno.

I nascenti gruppi industriali americani puntavano soprattutto allo sfruttamento del petrolio per l’energia (Standard Oil – Rockefeller), delle risorse boschive per la carta (editore Hearst), e delle fibre artificiali per l’abbigliamento (Dupont) – tutti settori nei quali avevano investito grandi quantità di denaro. Ma avevano di fronte, ciascuno sul proprio terreno, questo avversario potentissimo, e si unirono così per formare un’alleanza sufficientemente forte per batterlo.
L’unica soluzione per poter tagliare di netto le gambe ad un colosso di quelle dimensioni risultò la messa al bando totale. L’illegalità. Partì quindi un’operazione mediatica di demonizzazione, rapida, estesa ed efficace (“droga del diavolo”, “erba maledetta” ecc. ), grazie agli stessi giornali di Hearst (è il famoso personaggio di Citizen Kane/Quarto Potere, di O. Wells), il quale ne aveva uno praticamente in ogni grande città. Sensibile al denaro, e sempre alla ricerca di temi di facile presa popolare, Hollywood si accodò volentieri alla manovra, contribuendo in maniera determinante a porre il sigillo alla bara della cannabis (a sin. la locandina del fim “Marihuana: assassina di giovinezza – Un tiro, una festa, una tragedia”).

La condanna morale viaggiava rapida e incontrastata da costa a costa (non c’era la controinformazione!), e di lì a far varare una legge che mettesse la cannabis fuori legge fu un gioco da ragazzi. Anche perchè pare che i tre quarti dei senatori che approvarono il famoso “Marijuana Tax Act” del 1937, tutt’ora in vigore, non sapevano che marijuana e cannabis fossero la stessa cosa: sarebbe stato il genio di Hearst ad introdurre il nomignolo, mescolando le carte per l’occasione.
Fatto sta che a partire da quel momento Dupont inondava il mercato con le sue fibre sintetiche (nylon, teflon, lycra, kevlar, sono tutti marchi originali Dupont), il mercato dell’automobile si indirizzava definitivamente all’uso del motore a benzina (il primo motore costruito da Diesel funzionava con carburante vegetale), e Hearst iniziava la devastazione sistematica delle foreste del Sudamerica, dal cui legno trasse in poco tempo la carta sufficiente per mettere in ginocchio quel poco che era rimasto della concorrenza.

Al coro di benefattori si univa in seguito il consorzio tabaccai, che generosamente si offriva di porre rimedio all’improvviso “vuoto di mercato” con un prodotto cento volte più dannoso della cannabis stessa.

E le “multinazionali” di oggi, che influenzano fortemente tutti i maggiori governi occidentali, non sono che le discendenti dirette di quella storica alleanza, nata negli anni ’30, fra le grandi famiglie industriali. (Nel caso qualcuno si domandasse perchè mai la cannabis non viene legalizzata nemmeno per uso medico, nonostante gli innegabili riscontri positivi in quel senso).

Come prodotto tessile, la cannabis è circa quattro volte più morbida del cotone, quattro volte più calda, ne ha tre volte la resistenza allo strappo, dura infinitamente di più, ha proprietà ignifughe, e non necessita di alcun pesticida per la coltivazione. Come carburante, a parità di rendimento, costa circa un quinto, e come supporto per la stampa circa un decimo.

Abbiamo fatto l’affare del secolo.
Scritto da Massimo Mazzucco per luogocomune.net

Massimo Mazzucco, regista e giornalista italiano, gestisce dal 2003 il sito web Luogocomune.net, impegnato nella divulgazione di teorie del complotto.
Nel 2011 ha scritto e realizzato il video La vera storia della Marijuana.
Fonte: Luogocomune.net

Link al documentario completo

Presentazione OnAir Magazine>*Palermo-Teatro Garibaldi 25|ott|14

Locandina jpg

In vista dell’imminente uscita del N. 0/1 di OnAir Visioni&Rivoluzioni, il nuovo trimestrale di

Rigenerazione Eco-Sintonica, prevista per la fine di Ottobre 2014, con presentazioni ufficiali in
programma a Palermo il 25 Ottobre 2014 presso il Teatro Garibaldi alla Kalsa e a Roma nel mese di Novembre 2014 (luogo in via di definizione), pubblichiamo il comunicato stampa della Redazione, che anticipa parte dei contenuti del Magazine al servizio della battaglia per la legalizzazione della Canapa/Cannabis:

Siamo in una nuova fase di risveglio e qualcosa in queste albe del 2014 ci ha riportato a frequenze mai “spente” di trasformazione profonda e radicale. Stavolta dietro le porte sprangate da scardinare, per quanto ci riguarda, c’è una millenaria amica dell’essere umano.
C’è da SPRIGIONARE una antica e benefica PIANTA, che è in grado di curare il corpo e la mente di chi ne fa buon uso, nella stessa maniera in cui è in grado di rigenerare e di disinquinare la terra dove cresce.

Il suo seme è il più straordinario elemento nutritivo che la nostra scienza nutraceutica riconosca e i suoi principi attivi essenziali, i Cannabinoidi, si sono rivelati essere degli straordinari agenti antitumorali, oltre a confermarsi come elementi decisivi rispetto al benessere neuro-biologico della Persona.

EPPURE in Italia LA MANIGLIA RESTA BLOCCATA, si stenta a uscire dal clima di oscurantismo
proibizionista che come una soffocante cappa culturale impone politiche informative medievali, tura le orecchie di un intera comunità rispetto a quelle che sono le acquisizioni scientifiche incontrovertibili sulle qualità e sulle enormi potenzialità della CANNABIS.
Una legge criminale e criminogena è stata abrogata per vizio procedurale di incostituzionalità, ma quello che ne è venuto dopo somiglia, ad oggi, più a un pasticcio di lasagne all’italiana che ad una reale svolta sul piano delle politiche sociali, sanitarie, giudiziarie e culturali.
Politiche ancora oggi nel nostro bel paese INCAPACI di andare decisamente nella direzione della STRATEGIA di RIDUZIONE del DANNO indicata dall’Unione Europea come PRIORITARIA.
Ed altrettanto incapaci, fatto di una gravità capitale in un momento di crisi come quello attuale, di SPRIGIONARE, ATTIVARE e LANCIARE la STRAORDINARIA ECONOMIA VERDE che può scaturire a tutti i livelli dall’ottimizzazione della coltivazione della Canapa/Cannabis.

Intendiamo riproporre con fermezza la fondamentale esigenza di transitare dal concetto di ECOSOSTENIBILE al concetto di ECO-SINTONICO.
Pensiamo che il NOSTRO PIANETA non abbia bisogno di altri carichi ritenuti “SOSTENIBILI”, ma necessiti di ARMONIA e chiede azioni e movimenti che siano sintonici con il Principio che lo anima, lo governa e lo attraversa con coerenza in ogni proprio aspetto in ogni istante di Vita.
Da ottobre con voi …per la Canapa/Cannabis, la pianta dai due nomi e dai 3000 usi, tutti buoni!

La Redazione di

onair

Comunicato Stampa per la presentazione di>*OnAir Magazine

onair

COMUNICATO STAMPA

della Redazione di OnAir Magazine

 

In vista dell’imminente uscita del N. 0/1 di OnAir Visioni&Rivoluzioni, il nuovo trimestrale di

Rigenerazione Eco-Sintonica, prevista per la fine di Ottobre 2014, con presentazioni ufficiali in

programma a Palermo il 25 Ottobre 2014 presso il Teatro Garibaldi alla Kalsa e a Roma nel mese di Novembre 2014 (luogo in via di definizione), pubblichiamo il comunicato stampa della Redazione, che anticipa parte dei contenuti del Magazine al servizio della battaglia per la legalizzazione della Canapa/Cannabis:

Comunicato stampa OnAir