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Acqua Passata.Fuori dal loop.Editoriale N.7

S o n o p a s s a t i d i c i a s s e t t e i n t e n s i m e s i da quando scrivevo l’editoriale del numero 6.
Era un numero “speciale” di OnAir: un nuovo formato, più pagine e nuove importanti collaborazioni commerciali e di distribuzione. Segnava la svolta verso un assetto più solido del nostro magazine, garantendoci, sulla carta, la possibilità di essere più costanti, presenti ed efficaci nel nostro lavoro di libera informazione sui temi che trattiamo, e di pensiero critico, e immune da interessi di parte, sulle realtà, sociali, culturali o commerciali, alle quali rivolgiamo il nostro sguardo.

Come fondatore e direttore editoriale di OnAir mi sentivo soddisfatto di quanto andavo realizzando. E vedevo, in parte, compiersi un passo importante verso l’obiettivo dell’auto-sostentamento economico della rivista e della sua indipendenza dalle logiche PURAMENTE commerciali.
Ciò per cui siamo nati…Ciò per cui è (in)sorto OnAir, che -lo abbiamo sempre detto- non nasce per fare pubblicità alle aziende dei settori di cui si occupa, ma, al contrario, si fonda sull’intento di proporre ad ogni persona in grado di leggere, informazione corretta e veritiera, e non viziata da interessi di parte, su settori e ambiti che trovano poco spazio nei Media di Regime e/o che vengono sistematicamente filtrati e distorti dall’informazione mainstream.

La pubblicità -lo sanno i lettori come gli sponsor- ci serve per garantire la stampa del giornale e le spese di lavorazione. Ci serve “PER” garantire l’esistenza “fisica”, materiale, di OnAir. Non è un fine, è un mezzo.
E visto che, sin DAL PRINCIPIO, non era la comunicazione commerciale in sé la nostra meta, strada facendo, o, se preferite, durante la navigazione, ci siamo potuti permettere “il lusso” di scegliere i nostri sponsor, e, per la verità, anche di essere scelti proprio in virtù della natura del nostro magazine. Proprio per quel Puro Suono di Libertà Interiore che si sprigiona dalle pagine del nostro caro OnAir.

E veniamo dunque a quel numero 6, in formato volumetto, di 136 pagine, che, con una tiratura di 10.000 copie veniva presentato a Ottobre del 2016 alla III Edizione di CanapainMostra, a Napoli.
Quel numero prodotto in collaborazione con un noto marchio italiano del settore Canapa/Cannabis -che qui non nominerò proprio per evitare di fare ulteriore pubblicità, per di più gratuita, a questa non-simpatica azienda- e che di lì a pochi giorni avrebbe in maniera rocambolesca disatteso tutte le nostre aspettative, tenendo in suo possesso praticamente l’intera tiratura del numero e non scucendo un solo euro.
Contravvenendo così, in maniera tanto plateale quanto viscida e strisciante, all’obbligo di dignità della parola data e di coerenza con gli impegni presi e lasciando OnAir a navigare in un mare di contrarietà e di problemi lungo questo 2017 che è diventato l’Anno Sabbatico di OnAir da un punto di vista della stampa.
Mentre On-Line, con tanto impegno, siamo riusciti a mantenere un minimo di continuità nella nostra attività editoriale e informativa.

Questo è quanto è successo dopo l’uscita del numero 6 e quanto si doveva ai tanti che ci hanno seguito e che si saranno chiesti che fine abbia fatto OnAir. Da quel momento abbiamo fatto il possibile, e ancora lo stiamo facendo, con gli strumenti legali a nostra disposizione, per difendere il nostro lavoro e vederci riconosciuto quanto dovuto, e sicuramente vi aggiorneremo non appena ci saranno novità.

Ma questa è l’acqua passata. Andata. Insieme ad alcune false complicità che hanno preso la via delle colonne di scarico della nostra realtà e di cui difficilmente si sentirà la mancanza.

Nel frattempo, il mondo, come il settore della Canapa/Cannabis ha continuato vorticosamente a girare…

Il 2017 è iniziato in maniera triste per il mondo della Cannabis che ha perso una Grande Persona, un grandissimo conoscitore della Pianta di Cannabis e un formidabile Strain Hunter. Stiamo parlando di FRANCO LOJA, noto ai più come Franco di Green House, che il 2 gennaio, all’età di 42 anni, veniva stroncato da una malaria cerebrale fulminante, verosimilmente contratta in Congo dove si trovava fino a pochi giorni prima per lavorare al suo Progetto per le Applicazioni Terapeutiche della Cannabis contro la malaria e le altre malattie locali.

C’eravamo incontrati proprio a Napoli nell’Ottobre 2016 e mi aveva salutato con la consueta cordialità e con l’amicizia dimostratami sin dalla prima uscita di OnAir, incoraggiandomi, ad andare avanti e complimentandosi per il nuovo numero. Che a lui arrivi il nostro abbraccio, mio e degli altri di OnAir, consapevoli che dovunque si trovi starà coltivando luce.

#FullgasFranco e grazie di tutto!

Ma il 2017 è stato anche l’anno del Fallimento delle Politiche di Superamento del Proibizionismo e del suo pesante fardello in termini di Diritti Negati e di Costi Sociali ed Economici. Del Fallimento oggettivo del cosidetto Anti-Proibizionismo Italiano e del “mondo” delle Associazioni che difendono i diritti dei malati e dei consumatori. Troppo impegnate in “campagne personali”, non sono riuscite a impedire il NAUFRAGIO della Proposta di Legalizzazione della Cannabis nelle paludi di un Parlamento Italiano ormai anch’esso EVAPORATO, e la sua trasformazione in 4 articoli (che riguardano la cannabis medicale) inseriti in Finanziaria. E’ stato l’anno della Lorenzin, dell’Erba di Stato, del pre-Monopolio, dell’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze e del Ministero della Difesa che compra i suoi primi 100 kg di Cannabis pagandola a 6 euro al grammo. Ma il 2017 è stato anche l’anno della grande speculazione dell’ERBA TECNICA o Marijuana light e del grande papocchio della Legge sulla Canapa Industriale.

Però questo anno “passato” è stato pure un Tempo di Resistenza e di Rivoluzione. Un anno di nuove Visioni. Pensiamo alla Catalogna e pensiamo a tutti quelli che lottano per non rinunciare al Miracolo di Essere Sé Stessi, le cui storie abbiamo incrociato in questo tempo trascorso.

Ed ora siamo pronti a passare al ponte di prua, a guardare nuovamente verso l’orizzonte che abbiamo davanti, verso il tempo che verrà, verso la Primavera che puntuale ci ricorda che “l’inverno non è poi tutto”!

Siamo pronti a partire col…7, in questo Magico Maggio del 2018.
Pronti a passare al ponte di prua, a guardare nuovamente verso l’orizzonte che abbiamo davanti, verso il tempo che verrà.

Siamo pronti a partire DAL PRINCIPIO.

…Ssshhh! Si va in onda>*L’editoriale del NumeroZero di OnAir

… s s h h h !   A b b a s s a r e   l ’ a u d i  o  e s t  e r n o , regolare gli spot, accendere la luce di attenzione.

Si va in onda: On Air.

Benvenuti a questa prima trasmissione, dai nostri studi, in libera modulazione di frequenza psichica. In questo spazio, che potrà essere di qualche minuto come di qualche giorno, secondo i vostri gusti e desideri, ci occuperemo di diffondere e di sostenere pensieri e idee ecologiche e di promuovere pratiche di difesa e miglioramento dell’ambiente naturale e umano, fisico e psichico. Tratteremo di sviluppo eco-sostenibile e di decrescite felici, di economia verde ma anche di educazione, di rete e di diritti. Basandoci sulla consapevolezza dell’infinito valore del potenziale umano, intendiamo contribuire alla diffusione di una cultura della dignità umana, e schierarci a difesa di ogni diritto negato, contro gli assolutismi, e contro i proibizionismi, contro le arroganze del Potere. 

Pensiamo che sia fondamentale, oggi più che mai, non tenere la propria radio spenta, ma impegnarsi concretamente a trasmettere questi principi. Convinti del profondo e indissolubile vincolo esistente tra essere vivente e ambiente vitale, e di fronte all’evidente necessità di dover trasformare il nostro comportamento come specie umana, pensiamo che il modo migliore per uscire da ogni crisi, la via maestra per trasformare gli ostacoli in risorse e i veleni in medicine, sia l’antica via della rivoluzione interiore: lo sprigionamento del proprio potenziale umano.

Trasmettiamo quindi sulle onde della libertà di pensiero e di espressione creativa. Amanti della creatività in tutte le sue forme, difendiamo il diritto all’autodeterminazione di ogni essere umano e …nel nostro “programma” parleremo di Diritto e di Cannabis,  ma anche di Antropologia e di Religione, di Politica e di Società, di Arte e di Giardinaggio, di Musica, di Filosofia, di Poesia e persino di Calcio…Ma, potete starne certi, lo faremo sempre, con lo spirito di non avere nessuna verità in tasca, ma sempre alla ricerca delle domande migliori, delle visioni più arricchenti. E sempre con il desiderio autentico di illuminare un po’ di più e un po’ meglio il cammino percorso, di lasciare l’etere, attraverso il quale trasmettiamo le nostre frequenze,  sempre un po’ più pulito e un po’ più “fragrante” dopo ogni trasmissione.

Perché, si sà, l’etere, come l’ambiente, ti risponde. Sempre.

Buone rice-trasmissioni a tutti, e che la Buddità sia con tutti noi>* 😉

On Air >* 2014