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REPORT SPANNABIS>Barcellona*9-11|03|2018

A n c o r a u n a v o l t a è stato un grande #kumbamela della Cannabis.
Un enorme flusso di persone che, spinte da una dinamica quasi mistica, si è riversato nei Padiglioni della Fiera di Cornella a Barcellona, in Catalogna, animate da una grande forza comune: quella della Pianta più stupefacente del Pianeta. Sempre impressionanti i numeri di quella che è la fiera di settore leader in Europa e tra le più rilevanti al mondo: su una superficie di circa 18.000 m2 più di 30.000 visitatori al giorno e quasi 600 aziende locali e internazionali attive nell’industria della cannabis.
Ma quello che colpisce di questa Quindicesima Edizione è la perfetta fusione sintonica che si è venuta a creare nel tempo tra la Città di Barcellona, la sua gente e i suoi quartieri, con l’ondata umana cannabica che puntualmente e con regolarità torna a manifestarsi. Es, in un clima di interculturalità e di ibridazioni, anche quest’anno la settimana della Spannabis è volata via veloce, registrando oltre che il definitivo affermarsi delle tendenze e dei gusti provenienti da oltre-oceano, e in particolare dalla parte californiana degli Stati Uniti, con genetiche come Girl Scout Cookies, e con gli ultimi ritrovati in ambito di estrazioni e di tipi di ROSIN, la Prima Edizione della CannabisCupBarcelona, la competizione dei Club di Barcellona.

La città ospita -oltre alla consueta SpannabisChampionCup-, questa nuova prima edizione della Cup dei Social Club grazie anche alle recenti svolte nella legge sui CSC: CannabisCupBarcelona è nata infatti da un collettivo di amanti della marijuana e dai soci di molti Club di Barcellona e dintorni. L’iniziativa è stata supportata dai CSC più famosi e prestigiosi della città. È grazie a loro è stato possibile realizzare questa iniziativa unica a Barcellona.
La competizione prevedeva varie categorie, con tre premi per ciascuna di queste I giudici hanno decretato tramite i loro voti i club vincitori in ognuna delle categorie. Ed i primi tre posti di ogni categoria sono stati premiati con un bellissimo trofeo, I nostri amici di laKalada, che ringraziamo per la calorosa ospitalità offertaci, si sono distinti oltre che per il brio e il clima stiloso delle serate e degli eventi organizzati, anche per il numero di trofei che immancabilmente hanno accumulato.Confermando quello che pensiamo di loro: Avanguardia Cannabica Pura. Con il loro Rosin e con la rete di interazioni con il contesto californiano, stanno scrivendo un pezzo di storia del movimento europeo.

Walking OnAir KaladaBros>*

Tornando al contest Fiera invece, anche quest’anno si impone come Miglior Stand e Miglior Banco Semi, GENEHTIK. E anche questo ha qualcosa di mistico, un pò come la Kritikal Bilbo.

Acqua Passata.Fuori dal loop.Editoriale N.7

S o n o p a s s a t i d i c i a s s e t t e i n t e n s i m e s i da quando scrivevo l’editoriale del numero 6.
Era un numero “speciale” di OnAir: un nuovo formato, più pagine e nuove importanti collaborazioni commerciali e di distribuzione. Segnava la svolta verso un assetto più solido del nostro magazine, garantendoci, sulla carta, la possibilità di essere più costanti, presenti ed efficaci nel nostro lavoro di libera informazione sui temi che trattiamo, e di pensiero critico, e immune da interessi di parte, sulle realtà, sociali, culturali o commerciali, alle quali rivolgiamo il nostro sguardo.

Come fondatore e direttore editoriale di OnAir mi sentivo soddisfatto di quanto andavo realizzando. E vedevo, in parte, compiersi un passo importante verso l’obiettivo dell’auto-sostentamento economico della rivista e della sua indipendenza dalle logiche PURAMENTE commerciali.
Ciò per cui siamo natiCiò per cui è (in)sorto OnAir, che -lo abbiamo sempre detto- non nasce per fare pubblicità alle aziende dei settori di cui si occupa, aber, al contrario, si fonda sull’intento di proporre ad ogni persona in grado di leggere, informazione corretta e veritiera, e non viziata da interessi di parte, su settori e ambiti che trovano poco spazio nei Media di Regime e/o che vengono sistematicamente filtrati e distorti dall’informazione mainstream.

La pubblicità -lo sanno i lettori come gli sponsor- ci serve per garantire la stampa del giornale e le spese di lavorazione. Ci serve “PER” garantire l’esistenza “fisica”, materiale, di OnAir. Non è un fine, è un mezzo.
E visto che, sin DAL PRINCIPIO, non era la comunicazione commerciale in sé la nostra meta, strada facendo, die, wenn Sie es vorziehen, durante la navigazione, ci siamo potuti permettere “il lusso” di scegliere i nostri sponsor, und, per la verità, anche di essere scelti proprio in virtù della natura del nostro magazine. Proprio per quel Puro Suono di Libertà Interiore che si sprigiona dalle pagine del nostro caro OnAir.

E veniamo dunque a quel numero 6, in formato volumetto, von 136 pagine, dass, con una tiratura di 10.000 copie veniva presentato a Ottobre del 2016 alla III Edizione di CanapainMostra, a Napoli.
Quel numero prodotto in collaborazione con un noto marchio italiano del settore Canapa/Cannabis -che qui non nominerò proprio per evitare di fare ulteriore pubblicità, per di più gratuita, a questa non-simpatica azienda- e che di lì a pochi giorni avrebbe in maniera rocambolesca disatteso tutte le nostre aspettative, tenendo in suo possesso praticamente l’intera tiratura del numero e non scucendo un solo euro.
Contravvenendo così, in maniera tanto plateale quanto viscida e strisciante, all’obbligo di dignità della parola data e di coerenza con gli impegni presi e lasciando OnAir a navigare in un mare di contrarietà e di problemi lungo questo 2017 che è diventato l’Anno Sabbatico di OnAir da un punto di vista della stampa.
Mentre On-Line, con tanto impegno, siamo riusciti a mantenere un minimo di continuità nella nostra attività editoriale e informativa.

Questo è quanto è successo dopo l’uscita del numero 6 e quanto si doveva ai tanti che ci hanno seguito e che si saranno chiesti che fine abbia fatto OnAir. Da quel momento abbiamo fatto il possibile, e ancora lo stiamo facendo, con gli strumenti legali a nostra disposizione, per difendere il nostro lavoro e vederci riconosciuto quanto dovuto, e sicuramente vi aggiorneremo non appena ci saranno novità.

Ma questa è l’acqua passata. Andata. Insieme ad alcune false complicità che hanno preso la via delle colonne di scarico della nostra realtà e di cui difficilmente si sentirà la mancanza.

Nel frattempo, il mondo, come il settore della Canapa/Cannabis ha continuato vorticosamente a girare

Die 2017 è iniziato in maniera triste per il mondo della Cannabis che ha perso una Grande Persona, un grandissimo conoscitore della Pianta di Cannabis e un formidabile Strain Hunter. Stiamo parlando di FRANCO LOJA, noto ai più come Franco di Green House, che il 2 gennaio, all’età di 42 anni, veniva stroncato da una malaria cerebrale fulminante, verosimilmente contratta in Congo dove si trovava fino a pochi giorni prima per lavorare al suo Progetto per le Applicazioni Terapeutiche della Cannabis contro la malaria e le altre malattie locali.

C’eravamo incontrati proprio a Napoli nell’Ottobre 2016 e mi aveva salutato con la consueta cordialità e con l’amicizia dimostratami sin dalla prima uscita di OnAir, incoraggiandomi, ad andare avanti e complimentandosi per il nuovo numero. Che a lui arrivi il nostro abbraccio, mio e degli altri di OnAir, consapevoli che dovunque si trovi starà coltivando luce.

#FullgasFranco e grazie di tutto!

Ma il 2017 è stato anche l’anno del Fallimento delle Politiche di Superamento del Proibizionismo e del suo pesante fardello in termini di Diritti Negati e di Costi Sociali ed Economici. Del Fallimento oggettivo del cosidetto Anti-Proibizionismo Italiano e del “mondo” delle Associazioni che difendono i diritti dei malati e dei consumatori. Troppo impegnate in “campagne personali”, non sono riuscite a impedire il NAUFRAGIO della Proposta di Legalizzazione della Cannabis nelle paludi di un Parlamento Italiano ormai anch’esso EVAPORATO, e la sua trasformazione in 4 articoli (che riguardano la cannabis medicale) inseriti in Finanziaria. E’ stato l’anno della Lorenzin, dell’Erba di Stato, del pre-Monopolio, dell’Istituto Farmaceutico Militare di Firenze e del Ministero della Difesa che compra i suoi primi 100 kg di Cannabis pagandola a 6 euro al grammo. Ma il 2017 è stato anche l’anno della grande speculazione dell’ERBA TECNICA o Marijuana light e del grande papocchio della Legge sulla Canapa Industriale.

Però questo anno “passato” è stato pure un Tempo di Resistenza e di Rivoluzione. Un anno di nuove Visioni. Pensiamo alla Catalogna e pensiamo a tutti quelli che lottano per non rinunciare al Miracolo di Essere Sé Stessi, le cui storie abbiamo incrociato in questo tempo trascorso.

Ed ora siamo pronti a passare al ponte di prua, a guardare nuovamente verso l’orizzonte che abbiamo davanti, verso il tempo che verrà, verso la Primavera che puntuale ci ricorda che “l’inverno non è poi tutto”!

Siamo pronti a partire col…7, in questo Magico Maggio del 2018.
Pronti a passare al ponte di prua, a guardare nuovamente verso l’orizzonte che abbiamo davanti, verso il tempo che verrà.

Siamo pronti a partire DAL PRINCIPIO.

IL SITO WEB SI RINNOVA

S t i a m o l a v o r a n d o a d u n a N U O V A V E R S I O N E del sito che sarà disponibile a partire da Ottobre 2018 insieme al nuovo OnAir n. 8.
Ci scusiamo per il disagio e vi invitiamo a continuare a seguirci con consapevolezza sulle nostre pagine FB e INSTAGRAM

Online NumeroCinque *> Revelation

I n v i s t a d e l l ‘ u s c i t a del NumeroSette che segna un nuovo ciclo editoriale und öffnet die neue Version von OnAir, wir online veröffentlichen die vollständige pdf NumeroCinque *>Offenbarung
Klicken Sie auf die Links
RIVELAZIONE_Pagine 1-41
RIVELAZIONE_Pagine 42-64
RIVELAZIONE_Pagine 65-84

 

cover5 l'autentica

veröffentlicht in 2016 und auch online verfügbar auf NumeroQuattro *> The Seed Giusto

A t t u a l m e n t e i n D i s t i b u z i o n e i n e d r i c h l a (by AENNE PRESS DISTRIBUTORE) e nei GROW-SHOP (by I-grow DISTRIBUTOR) IL NUMERO QUATTRO di OnAir “IL SEME GIUSTO” al nuovo prezzo straordinario e politico di 0,99 Cent auf die Hanfsamen gewidmet (zeigt an, Ruderalis, Sativa) und die Pflanzen daraus ergeb, viele wertvolle Ressourcen für den Einsatz, soprattutto quello MEDICO.
In questo numero anche:
La Carta dei Diritti
La ricetta del Rick Simpson Oil
L’impresa di Paradise Seeds in Cile
report su “A che punto è la Notte?”
e interventi dell’Avv. Carlo Alberto Zaina, Mario Capanna, Marcello Baraghini & Tante Visioni Alternative dell’Essere
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REPORT Spannabis & gt; * Barcelona 11-13 |beschädigen|2016

EIN B a r c e l l o n a , z o n a C a t a l u n y a , die Messe gestern schloss seine Türen mit einer Erhöhung der öffentlichen und Ausstellern leidenschaftlichsten des Kontinents.
OnAir hat die Organisatoren getroffen und erhöht ihre Beteiligung an der Ausgabe ventura.
Wir sind Zeugen einer großen Verwaltungsgesellschaft, ein Standort, la Feira de Cornella, Funktionelle und gut verbunden, und Melodie Ausgezeichnet zwischen Ereignis und Stadt: praktisch alles, was gefehlt hat und derzeit fehlen, die Ereignisse in der italienischen Cannabis / Hanf-Industrie.
Start verdauen un po’ von Spannabis Erfahrung, ausgehend von den Themen “Bauch” oder Magen, wenn Sie es vorziehen….
Wir haben nicht gut in Spannabis gegessen, in der Tat, schickte das Restaurant jemand auf der Bank, während jemand anderes war gerettet durch “Instinkt von OnAir”…
Externer Stand für Restaurants waren aber nicht sehr verschieden von denen jeder Messe, mit Ausnahme des allgegenwärtigen idem SativaAlimentare. Und das bringt, was ich sagte vor ein paar Tagen zu einem niederländischen Freund, daß nämlich, über die Nummern, das beste Klima in Bezug auf die italienischen Cannábicas Messen atmet den Süden (siehe CanapainMostra Neapel) wobei l’Harmonie zwischen Speisen, Industrie- und cannabico Es war schon immer ein Plus, und wo gibt es eine echte Chance, gut zu essen und im Outdoor-Ruhezonen die diesen Namen verdient bequem sein.

Ich denke, dass das Geschäftsvolumen von Spannabis würde den Schatten stellen die Abschlüsse von einigen kleinen italienischen Stadt. Doch Momente Entspannen Sie sich und PuraBuonaVibra es wurden. Und es war magisch zu Hause fühlen, sogar weg von zu Hause.

Inzwischen aber gehen unsere Grüße an alle Freunde trafen wir uns, einige zum ersten Mal, und denen, mit denen wir keine Zeit gehabt, zu sprechen…aber Sie wissen, wie es ist: Schiff spät Ladetür!!!
Wir sind gerade auf der Station, pro Wochenende, wir werden eine detailliertere veröffentlichen Spannabis / OnAir FULL REPORT, mit unseren Überlegungen, einige Anekdoten, und die superschöne Bergbilder, die wir gesammelt haben,. Ich werde versuchen, alles zu vermitteln, die mit den größten Spannabis in der Welt lebt Visuelle Bericht Completo und mit dem BARCELONA CSC SOCIAL REP >> durch SecretWindows von OnAir…Mitte April auf Nr 5 – GEDULD HOLEN-WE TAKE THE REST –
Auf bald dann,…und Auge am Horizont!
http://spannabis.com/barcelona/
Aber ich will gehen mit letzter Gedanke:
Wer glaubt, dass wir die Gründe und Interessen der HEMP FOOD AND INDUSTRIAL diejenigen von Ludica oder MEDICAL CANNABIS trennen kann.
Es ist falsch, noch mehr, die die Bewegung für RECHT CANNABIS für den Industriesektor auch als Problem wahrnimmt.
Weil die Anlage A.
…und A ist die zentrale Frage von Recht und Zivilisation. Recht auf Information und Bewegungsfreiheit des Wissens…und deutlich Selbst-Anbau Recht auf Grund.
Und dann werden wir reflektieren: Essen hat kein THC Hanf, doch wird es immer diskriminiert und als Ressource versteckt; wie es die wissenschaftliche Wahrheit über eine Toxizität von THC und seine absolute Notwendigkeit, zu bekämpfen und zu beseitigen Tumoren verdunkelt hat.
Ein einziger Punkt: die Verschleierung der Wahrheit!
Dazu entstand OnAir: zu lösen REALITY’

Daya e la Grüne Medizin Revolution in Cile

Q u s e t a d o l c i s s i m a b i m b a d i n o m e EMILIA, dass dank der Cannabis besiegte einen Gehirntumor, Es ist die kleine Testimonial Projekt Daya, die erste, in ganz Lateinamerika, wonach für die rechtliche Anbau von medizinischem Cannabis.
Die Fundación DAYA ist eine Non-Profit-Organisation, deren Ziel ist es, Forschung und alternative Therapien zu fördern, um menschliches Leid zu lindern.
Der Dokumentarfilm folgt -verfügbare ungekürzte YouTube– zeigt der Welt ein Modell der Entwicklung der Gesundheitspolitik zu Cannabis vom Volk MANAGED.
Speichern Sie es! Cannabis ist ein Weltkulturerbe '. Es kann nicht in den Fängen der Unternehmen, die nur an Profit denken gelassen werden.
Der Dokumentarfilm von Geek Medien, Es wird von Paradise Seeds produziert, die niederländische Samen Unternehmen immer aktiv an der Verbreitung und Förderung von Informationen beteiligt, Initiativen und Projekte zur medizinischen Cannabis.
www.paradise-seeds.com
www.onairmagazine.it

https://www.youtube.com/watch?v=iiczDsLzHQk&feature=youtu.be