NON FATTA LA LEGGE: prolungato l’inganno”. L’ombra lunga della L.309/90 >*

L’ombra lunga della 309/90

Fatta la legge, trovato l’inganno“: è il principio ancestrale che attraversa la storia di ogni ordinamento giuridico dall’origine delle prime forme sociali ad oggi.

And, in fact, quando nel 1990 venne promulgata la Legge n.309, meglio nota comeVassalli-Iervolino”, l’inganno si palesò in tutta la sua portata a molti. Specialmente a chi si occupava di Diritto Civile, Penale, Costituzionale.

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Una prima parte dell’inganno consisteva nell’introdurre nel nostro Ordinamento elementipre-moderni” of Legge Morale.

Il Consumatore di Sostanze Vietate viene perseguito non in quanto produce un danno altrui, o a limite a se stesso, ma proprio in quanto Consumatore di una Sostanza dichiarata ILLEGALE e quindi Vietata. Punto.

.L’introduzione di questo dispositivo medievale nel nostro ordinamento seguiva la deriva della Convenzione Internazionale sugli Stupefacenti del 1988, svolta a Vienna, in cui si dichiarava la filosofia dellaTolleranza Zeronei confronti dei semplici consumatori, senza distinzione di sostanze, nel quadro della strategia di Guerra Totale alla Droga orchestrata dagli Stati Uniti d’America. >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Fù quello il vero punto di inizio della Micidiale Industria Italiana dei Tossicodipendenti. The’ inaugurazione del Lucroso Mercato dei Consumatori. Quello capace anche di trasformare, attraverso l’equiparazione della Cannabis alle Droghe Pesanti, milioni di innocui cittadini consumatori d’Erba, in MERCE super-redditizia per gli affari delle lobby ed i gruppi di interesse legati alla gestione dei percorsi di disintossicazione, di trattamento, di riabilitazione del tossico nelle Comunità Terapeutiche e nei Centri di Recupero.

Uno dei cardini della 309 indeed, è contenuto negli artt. 72 3°comma e 72-quinquies, e prevede per il consumatore/imputato lafacoltà di chiedere la sospensione del procedimento ove si sottoponga volontariamente al programma terapeutico e socio-riabilitativo previsto dall’art. 97” della stessa legge.

Secondo i medesimi articoli Prefetto e Giudice possono revocare la sospensione del procedimento nel momento in cui abbiano notizia che l’imputato/tossicodipendente abbia interrotto il programma …”ovvero mantenga un comportamento incompatibile con la sua corretta esecuzione”.

La coercizione e il ricatto. Tutto, pur di avviare ogni libero consumatore di un Erba Benefica alla Fabbrica della Tossico-Dipendenza.

And, in buona sostanza, il passaggio dalla Legge 685 of 1975, quella di Pannella per intenderci, che definiva il Consumo Personale come Azione Privata ( e quindi non perseguibile), allaVassalli/Iervolinocon tutto il suo impianto impositivo, ideologico e persecutorio, è stato paragonabile ad una transizione militare da uno stato di relativa libertà democratica ( in cui vige una relativa libertà di opinione e di espressione) ad un regime totalitario che si impone con l’uso della forza e dei mezzi più coercitivi: censura, liste di proscrizione, campi di concentramento.

DA QUEL MOMENTOlunghi anni di imposizione di un modello ideologico e chiuso e lafissazionedi un idea coercitoria e morale di “bless you” sono stati interrotti solo da alcuni momenti, sprazzi di Diritto Moderno nel tempo bloccato del Testo Unico sugli Stupefacenti. Come l’abrogazione dell’odiosaFini-Giovanardie qulche sentenza assolutoria della Cassazione sull’AutoColtivazione di un limitato numero di piante di Cannabis.

Per il restopersino quando l’indirizzo delle Convenzioni Internazionali mutava, sia in tema di Strategie di contrasto, sia in tema di classificazione del THC (unico cannabinoide vietato), l’INGANNO della 309 e le sue varie mostruosità giuridiche hanno continuato a determinare in maniera spietata i suoi effetti letali. Sul nostro ordinamento, sulla situazione delle nostre carceri, su un reale contrasto alle Narco-Mafie, sulla salute di centinaia di migliaia di cittadini e sulle potenzialità economiche e sociali di una coltura e di una pianta che potrebbe generare una formidabile Filiera Produttiva.

Persino oggi, nel 2022, mentre la nostra società e la nostra umanità sono sferzate da Pandemie e Conflitti Bellici tra Regimi, si riverbera e cala l’ombra densa e pesante di quell’inganno ( o di quellaMontagna di Ingannocompiuto 32 anni addietro ai danni del Diritto di tutti noi.

Come nei giudizi di ammissibilità sul Referendum sulla Cannabis ( il Primo Referendum Autofiorente della Storia Italiana!!!) della Corte Costituzionale che ha fatto a pezzi quell’esercizio straordinario di Democrazia che era stato la raccolta di 700.000 firme in pochissimo tempo, con le dichiarazioni rappresentate dal suo Presidente che è apparso più a suo agio con la realtà giuridica e normativa del secolo scorso. Secolo in cui fù anche Presidente del Consiglio negli anni d’oro, o se preferiteverdi”, della 309 e del suogrande inganno”.

Quello che, legislatura dopo legislatura, viene perpetrato ai nostri danni da ogni Governo e da ogni Parlamento non in grado di produrre una #nuovaleggesullacannabis

ESSEIcontro gli inganni del Potere >*

 

 

 

 

 

 

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