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Il GranDucato di DINAFEM >*

il Canapaio Ducale festeggia 12 anni e DINAFEM promuove la Festa Antiproibizionista di Parma >*

PARMA, 17-05-2014:

IL PRIMO EVENTO ANTIPROIBIZIONISTA “BENEDETTO” DAL COMUNE

Questa era l’undicesima e OnAir era lì.

Eppure è stata anche una “prima volta” importante.

Una di quelle prime volte che non si dimenticano. Anche per noi di OnAir.

Già perché quest’anno per il dodicesimo compleanno del growshop Canapaio Ducale, a differenza delle precedenti feste, è arrivato un importante sostegno istituzionale all’evento antiproibizionista, quello del Comune di Parma, che ha concesso il proprio patrocinio alla festa.

Decisiva la determinazione del Sindaco Federico Pizzarotti che ha accolto la richiesta degli organizzatori dichiarandosi “favorevole a un confronto e a una riflessione costruttiva sull’utilizzo della Cannabis e delle droghe leggere”.

Sponsor Ufficiale della manifestazione DINAFEMSEEDS, la seedbank spagnola tra le maggiori in Europa e nel mondo, che è impegnata in un opera di divulgazione informativa intorno alle proprietà medicinali e terapeutiche della Cannabis e ai costanti progressi della ricerca in questo ambito e che fa del diritto di informazione del malato sulle possibilità di cura offerte da questa pianta la propria “mission” d’impresa.

L’appuntamento era fissato per le ore 16.00 in piazza Picelli, ma noi siamo arrivati un po’ prima.

Ci piace così, crearci un po’ di spazio libero per fare le cose bene.

E così, prima della graffiante presentazione del romanzo “Guerrilla Plantation” di Gianluca Mantelli, abbiamo incontrato Nico de Mattheis  di Dinafem, e abbiamo fatto quattro chiacchere sulla situazione italiana, sulle recenti svolte internazionali e sulla crescente domanda di Cannabis Terapeutica, nonché sul work in progress di DINAFEM SEEDS Company in Italia&Europa. Di lì a poco il nostro Nico, che ringraziamo di cuore per la disponibilità e l’amicizia riservataci, avrebbe dovuto introdurre il primo dibattito in programma, e così un po’ per stemperare la tensione, anche con Bets, la moglie di Nico, che lo aiutava a predisporre gli ultimi flyer nell’accattivante stand di DINAFEM, si è iniziato a parlare di growing e di qualità di Canapa con alto contenuto di cbd. Da lì ad arrivare al tema dei TERPENI* il passo è stato breve…>*

A un certo punto abbiamo appena fatto in tempo a ringraziare Nico e Bets, convenendo che il nostro dialogo sarebbe potuto piacevolmente proseguire per giorni, prima che la prima delle 2 conferenze previste avesse appunto inizio:

E’ ORA DI CANNABIS TERAPEUTICA’,

a cui hanno partecipato oltre a Nico (DINAFEM), Antonella Soldo (Ass. Luca Coscioni) insieme a Giuseppe Fertonani (neurobiologo, psichiatra c/o Ausl di Parma), e a Rocco Caccavari (primo direttore del SerT di Parma e presidente dell’ ass. M. Savini).

L’introduzione di Nico ha sinteticamente fatto il punto sugli sviluppi delle linee d’incrocio per i diversi usi terapeutici, ha illustrato le diverse caratteristiche dei principali TERPENI (MIRCENE, LIMONENE, PINENE…), e le indicazioni che provengono da recenti studi che dimostrano che i terpeni attuano sinergicamente con i cannabinoidi, l’effetto chimico che questi producono nel nostro corpo.

Molti pazienti di cannabis terapeutica hanno notato che ci sono alcune varietá che li aiutano di piú di altre anche se hanno livelli di THC e CBD simili.

La differenza si incontra nella composizione dei terpeni e nella sua sinergia con i cannabinoidi. È per questo che i laboratori sono sempre più orientati ad approfondire gli studi su queste molecole, non solo per il loro contributo al sapore, all’aroma e al colore della Cannabis, ma soprattutto per le potenziali applicazioni mediche.

In questo senso Nico ha sottolineato l’elemento di soggettività nella risposta dell’organismo umano a determinate varietà di Cannabis ad elevato tenore di specifici cannabinoidi.

E in conclusione del suo intervento ha ribadito come l’ETICA di DINAFEM sia quella di sostenere il principio che “i composti a base di Cannabis elaborati per l’uso terapeutico dovrebbero poter giungere agevolmente ad una gran parte della popolazione e in particolar modo ai soggetti che ne hanno più bisogno e non possono permettersi di sostenere costi eccessivi per l’acquisizione degli stessi.”

Su TERPENI, CANNABINOIDI, ENDOCANNABINOIDI & FITOCANNABINOIDI, illuminante è anche l’intervento del Dott. Fertonani che spiega chiaramente quanto sia antica questa classe di sostanze e quanti delicati ruoli svolga nella nostra neuro-psico-fisiologia. Come dire che essere umano, Terpeni e Cannabinoidi sono in relazione positiva da migliaia di anni. Si è anche evidenziato, con l’intervento del nostro Direttore Psicologo >* 😉 il ruolo della Cannabis come “sostanza di uscita” da dipendenze da sostanze pesanti e come “sostanza di uscita” dalle sostanze di uscita: metadone, psicofarmaci, etc.

Antonella Soldo ha ricordato come il Governo Italiano dal 2007 ammetta l’uso medico della Cannabis ma come in realtà sia ancora difficile per i pazienti procurarsela legalmente. Andando in contro, oltre che a costi elevati, anche a relazioni con circuiti di illegalità. In ultimo Rocco Caccavari ha ribadito come di fronte la sofferenza e di fronte la possibilità di alleviarla usando una sostanza che la natura ci da, sia inammissibile tollerare proibizioni fondate sull’ignoranza e su visioni ideologiche, e che l’unica via da percorrere debba necessariamente essere quella del rispetto della libertà di scelta del paziente, ed ha in questo senso parlato anche della propria personale esperienza. Ha successivamente concluso il proprio intervento riportando i risultati del convegno dal titolo

Cannabis, prodotto naturale tra uso medico e consumo illegale – Regole per l’uso terapeutico tra scienza e pregiudizio“.

E poi è giunto il momento del piccolo intermezzo musicale proposto dalla Cannabis Social Band prima di passare al secondo dibattito in programma:

LEGALIZZAZIONE: UNA BUONA PRATICA PER LA SICUREZZA URBANA-
con la prima volta del Comune di Parma e del Sindaco Federico Pizzarotti rappresentato da un giovane consigliere comunale, e con la presenza di:

-Simone Bertacca ed Enrico De Somma, (nel ruolo di moderatori e consulenti scientifici rispettivamente per la parte medica e legislativa del comitato organizzatore), che hanno ricordato l’importanza di promuovere informazione e conoscenza sulle sostanze;

-Stefano Anastasia (pres. onorario Antigone e cofondatore Forum Droghe) che ha introdotto alle tematiche ed alle prospettive del convegno, di cui è stato artefice nell’ambito dell’assemblea nazionale di Antigone, dal titolo“Droghe. Oltre il proibizionismo”;

-Luigi Notari (del SIULP, il sindacato italiano dei lavoratori della Polizia di Stato), che ha confermato come anche tra le forze dell’ordine sia sempre più significativa la correlazione tra proibizione del consumo (persecuzione e punizione) e aumento dello spaccio e della criminalità. Come dire che la proibizione crea illegalità e quindi in-sicurezza sociale e urbana. Il contrario di una buona pratica dunque.

Si è affrontato durante il dibattito anche il tema dell’enorme costo per il sistema giudiziario e penitenziario della politica proibizionista italiana, e si è tirato, tutti insieme, un grande respiro di sollievo di fronte al cambio dei vertici del Dipartimento delle Politiche Antidroga conseguente alla cancellazione della Fini-Giovanardi.

La Riduzione del Danno è la via maestra che l’U.E. ha segnato nelle politiche di contrasto alle dipendenze da stupefacenti e il carcere deve essere riservato a chi traffica e mai al consumatore….

E alla fine, dopo tanto discutere, aleggiava su piazzale Picelli una atmosfera di soddisfazione, di piacevole sensazione di aver creato tutti insieme, partendo ognuno dal proprio punto di vista, ognuno con il proprio sguardo, una visione più grande e sicuramente più bella, più rassicurante, ed un campo visivo ancora più vasto, e per quanto ancora in parte inesplorato, decisamente interessante se non entusiasmante…

E sull’onda di questa armonica frequenza, e delle fragranti immagini dello stand di DINAFEM..OnAir ‘n the road, non prima di essersi assicurata qualcuno dei gadget e almeno una maglia tra quelle offerte dalla seed company di S. Sebastian, si è prodotta nel tuffo finale nella musica e nella notte con i concerti dei Cinzano Five featuring Funkylario, dei Paul Mad Gang e di Mr Kilgore……

E adesso anche noi dalla redazione soffiamo sulle candeline…..Buon Compleanno Canapaio, A Presto DINAFEM >*;)

OnAir’On the Road>* 😉

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