RI-Capitolando: “Anche No!”

Ricapitolando:

Dopo aver ordinato NUOVE ELEZIONI, con modalità di consegna “il prima possibile”, come si fa con una cena On-Line quando si è molto affamati, l’irrefrenabile Ministro dell’Inferno in carica, Satteo Malvini, si auto candida a Nuovo Duce degli Italiani e apre la nuova stagione della sua Campagna Elettorale Permanente.

Con la benedizione del non- pensiero che anima la sua base di consenso e il peso schiacciante del suo presunto 38% di gradimento, ha condotto  il suo Fast- Tour oN the Beach, andando in giro per le spiagge del sud a panza all’aria. Chiedendo, armato di crocifisso e di santina, i “Pieni (super)Poteri”, a folle di sciroccati in costume da bagno.

Convinto di detenere la pietra filosofale che può trasformare la popolarità, anche ottenuta in maniera spregevole, in consenso vero, continua con il suo teatrino comunicativo del difensore dei nazionali confini anche mentre si fa i bagni a mare. Ma arriva solo dove si tocca e fa finta di nuotare, forse in un inconscio tentativo di emulazione delle gesta natatorie di Grillo che attraversava lo stretto a nuoto.

Qualcuno dice che per sbaglio, a Taormina, al IV gin fizz, con sguardo e alito  alla Superciuk, ma senza la mascherina, abbia tirato fuori qualche rublo per pagare…

Ma noi non abbiamo tempo per prestare attenzione a certe dicerie, noi nutriamo fede in quel che è, e guardiamo a quel che avviene: e sinceramente non c’è bisogno di cercare riferimento nel mondo dei fumetti per rendersi conto di quanto tutto questo sia una fotocopia, un pò deformata, con contorni grotteschi, di storie già viste, già lette.

Vediamo buona parte del popolo italiano sull’orlo di una crisi di nervi ed in preda ad un crescente panico da imminente svolta autoritaria/populista/sovranista.

Vediamo un’altra parte covare rabbie, e a tratti sbavare ferocemente contro l’Europa, contro i Clandestini, contro gli immigrati che rubano tutto, anche il lavoro! La vediamo ansiosa di sbraitare ad alta voce la propria sofferenza e il proprio malcontento, pronta ad osannare i nuovi profeti dell’italianismo autoritario, come il NeoDuce in pectore……

 E poi vediamo una quarantina di miliardi, di euro, non di rubli!, bruciati in pochi giorni di Crisi, annunciata, di Governo; vediamo la prospettiva che il paese si ritrovi catapultato, direttamente dai lettini con ombrellone delle spiagge suddette, ad un clima di Nuova Campagna Elettorale che potrebbe prosciugarne del tutto le potenzialità partecipative da un punto di vista democratico.Oltre che trascinarlo nella miseria economica e culturale….

Storia bruttina.

Perché è proprio la confusione, l’assenza di visione e il panico, della maggioranza sostanzialmente sana del paese, che alimenta e  crea la base di realizzabilità, per il delirio della minoranza in stato di esaltazione maniacale.     E, soprattutto,  agevola l’ulteriore, potenziale, raccolta di consenso del suo leader maximo, il neoduce in pectore.                                                             Perché costituisce l’ingrediente culturale e sociale ideale per l’affermarsi di questo genere di fenomeni neo-autoritari.

Una cosa è lampante: la nuova Lega e il suo Caporal profeta non si fermano correndo frettolosamente alle urne, né assecondando la sua “EiacuEletio Precox”.

Fast-Election: ANCHE NO!

Ci vuole un profilattico, decisamente ritardante.

Vedremo cosa uscirà dalla Antica Farmacia del Parlamento Italiano (Conferenza dei Capigruppo Parlamentari) e come andrà questo storico voto di Sfiducia al Governo Italiano, che per la prima volta vedrà un Partito e i suoi Ministri al governo votare contro se stessi….

Vedremo se il dibattito interno al PD produrrà visione politica, smettendo di essere dominato dagli orticelli e dalle correnti,  interagendo con il ritorno del Grillo che torna a saltare e a immaginare di “elevarsi” tanto da salvare, se non l’Italia, almeno la funzione del Movimento da lui fondato….

E Vedremo anche se il gran Primario, che è il Presidente della Repubblica, riuscirà a contrastare qualsiasi traffico illecito di Viagra politico-istituzionale, in un clima politico e culturale già così segnato da pericolose tendenze all’agito maniacale…

E mentre aspettiamo di vedere, immaginando cosa potrebbe esserci comunque di buono in tutto questo, e chiedendoci quale è ancora il vero potere di ogni singolo individuo, di ogni cittadino, di ogni elettore, in questo contesto italiano, inesorabile, ci viene una frase in mente.

O per meglio dire ci viene in mente la parafrasi della celebre chiosa di una poesia di Whitman (Ahimè! Ah vita!),

che si chiede:

“Che cosa c’è di buono in tutto questo….?”

E che è, più o meno, questa:

“Che tu sei qui – che esiste la vita e l’individuo,

che ..se pur il deprimente spettacolo continua,

tu puoi sempre contribuire a fargli cambiare verso”. >*

E male che vada, andremo a votare in modo diverso.

Ci vediamo…

 

 

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